I problemi dentali nei piccoli animali sono molto comuni e spesso sottovalutati, per questo come in ambito umano anche nei cani e nei gatti l’igiene orale è di grande importanza.
Le patologie della bocca sono spesso accompagnate da alitosi, dolore e a volte l’animale non riesce a mangiare.
In questi casi, in seguito ad una visita accurata del cavo orale si può quindi osservare:
-placca
-tartaro
-neoformazioni
-corpi estranei
Le patologie orali o dentali inoltre possono coinvolgere non solo le strutture locali, ma possono contribuire anche a patologie sistemiche come batteriemia, malattia renale cronica, ecc.
CENNI DI ANATOMIA
Il dente è composto da più parti:
–corona: che è la porzione dentale emergente nella cavità orale e a sua volta è costituita dallo smalto, dalla dentina, e dalla polpa dentale
–radice: è la porzione dentale avvolta da tessuto tenero ed è inserita nella cavità ossea all’interno della mandibola o mascella. La radice è costituita da canale radicolare, membrana periodontale, cemento,dentina
–colletto: è il punto d’incontro tra corona e radice
La struttura portante del dente è composta dai tessuti che sostengono e racchiudono i denti:
-processo alveolare
-periostio alveolare
-gengiva
-attacco epiteliale
Si suddividono in decidui e permanenti. I primi sono quelli provvisori che andranno poi sostituiti da quelli definitivi presenti nell’animale adulto.
I denti decidui sono 26 nel gatto mentre nel cane sono 28, quelli permanenti sono 30 nel gatto e 42 nel cane.
I denti subiscono una grande varietà di stimoli come caldo, freddo e pressione variabili in base alla salute del dente e alla sua sensibilità. Questi stimoli possono trasformarsi in sensazione dolorifica che l’animale manifesta mangiando solo cibi morbidi, avvicinandosi alla ciotola ma non afferrando nulla con la bocca, non mangiando nulla, oppure con scialorrea (bava), tutti questi sintomi dovrebbero attrarre l’attenzione dei proprietari e far sospettare un problema al cavo orale.
Quando sono presenti alcuni dei sintomi sopraelencati è consigliato quindi portare il vostro animale dal Medico Veterinario affinchè venga svolta una visita accurata del cavo orale.
Alla base di questi sintomi possono esserci infatti problemi infiammatori come la gengivite che può degenerare in parodontite più o meno grave, neoplasie o a volte corpi estranei rimasti incastrati (es. Pezzetti di legno, ossa, pezzi di plastica, stuzzicadenti ecc.)
Per tali motivi può rendersi necessario svolgere la detartrasi con asportazione del tartaro e in seguito la lucidatura dei denti dopo che il Veterinario ha svolto una visita generale dell’animale.
Tale operazione deve necessariamente essere svolta con l’animale in anestesia generale in quanto, essendo l’ apparecchio ad ultrasuoni, con una concomitante emissione di acqua vaporizzata, l’animale potrebbe spaventarsi, muoversi e farsi male, inoltre l’anestesia permette al Veterinario di controllare in modo accurato tutto il cavo orale e se necessario prescrivere in seguito le adeguate terapie.