Toxoplasmosi, conosciamola meglio!

Cos’è la Toxoplasmosi?

 

 

La toxoplasmosi è una zoonosi causata da Toxoplasma gondii, un coccide intracellulare il cui ospite definitivo è il gatto e qualche felide selvatico (lince, puma, giaguaro..).

I felini svolgono un ruolo principale nella diffusione della malattia, in quanto il coccide si riproduce sessualmente nel loro intestino e poi si diffonde nell’ambiente con le oocisti. L’uomo, i mammiferi e gli uccelli rappresentano invece gli ospiti intermedi, ovvero il parassita si riproduce solo asessualmente tramite un ciclo extraintestinale.

Replicazione

Nel gatto il parassita, una volta ingerito, si moltiplica nell’intestino e da qui per via ematica può diffondersi a diversi organi come muscolo, sistema nervoso centrale, ecc.

Sintomatologia

Nei gattini che si infestano per via transplacentare la sintomatologia può essere molto grave, infatti possono nascere morti o morire prima dello svezzamento. Nei gatti adulti l’infestazione è generalmente asintomatica oppure a volte può comparire solo una diarrea transitoria.

I soggetti fortemente immunodepressi o con malattie concomitanti come FELV (virus della leucemia felina) o FIV( virus dell’immunodeficenza felina) possono invece manifestare i sintomi più gravi al fegato, polmoni, pancreas ecc. In questi casi il gatto può apparire anoressico, con febbre o ipotermico, letargico, dispnoico, itterico o con manifestazioni a carico del sistema nervoso centrale.

Nel cane i sintomi sono simili a quelli dei gatti ma con un maggior coinvolgimento del sistema gastrointestinale.

Modalità di trasmissione

Le vie di trasmissione sono differenti: ingestione di feci, ingestione di carni infette, per via tranplacentare, tramite trasfusioni di sangue o trapianti d’organo infetto.

Profilassi

La profilassi consiste nel ridurre l’incidenza dell’infezione nel gatto e di conseguenza l’eliminazione delle oocisti nelle feci. E’ preferibile alimentare i gatti con cibi commerciali, o carne previamente congelata correttamente o cotta al fine di uccidere eventuali cisti presenti.

 

 

 

 

Precauzioni per l’uomo

 

 

 

Nell’uomo Toxoplasma gondii può causare gravi malattie di sviluppo nel feto ( se l’infestazione viene acquisita durante la gravidanza), nei soggetti giovani, anziani o immunodepressi.

L’uomo si infetta ingerendo cisti tessutali presenti nella carne poco cotta o oocisti presenti nell’ambiente (ad es. per ingestione di verdure contaminate o tramite il consumo di un pasto dopo aver effettuato lavori in giardino senza guanti).

L‘infestazione dal contatto con un gatto è molto difficile in quanto le oocisti vengono eliminate con le feci dell’animale solo per un breve periodo (2-3 settimane) e una volta emesse richiedono diversi giorni per sporulare e diventare infestanti.

Anche i rischi connessi alla pulizia delle cassettine possono essere ridotti pulendole quotidianamente, lavandosi le mani ed osservando le normali regole igienico-sanitarie.

L’infestazione post natale nell’uomo è generalmente asintomatica fatta eccezione per le persone particolarmente debilitate dal punto di vista immunologico.

 

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